la podologia
Il podologo è un professionista laureato in podologia, facoltà inserita nella classe delle lauree della riabilitazione, che si occupa della cura, prevenzione e riabilitazione degli stati algici del piede in età adulta, pediatrica e geriatrica.
Adopera in regime di dipendenza o libero professionista con totalità e autonomia professionale e con strumenti e metodiche non cruenti di tipo massofisioterapico, ortesico digitale e plantare per la risoluzione dell'algia podalica.
Nelle sue competenze rientrano le asportazioni di tessuti cheratinici ipertrofici (detti anche ipercheratosi o callosità), la cura delle patologie ungueali (onicocriptosi, onicogrifosi, onicomicosi), la riabilitazione del passo con tecniche riabilitative attive e passive e con l'utilizzo di presidi ortesici plantari di derivazione ortopedica o posturologica.
Per esprimere la propria
professionalità il laureato Podologo deve:
- conseguire una adeguata preparazione nelle discipline di
base al fine di conoscere e comprendere i più rilevanti
elementi che sono alla base dei processi fisiologici e
patologici ai quali è rivolto il proprio intervento
professionale;
- identificare i bisogni di assistenza podologica della
persona e della collettività, formulando i relativi
obiettivi;
- pianificare, gestire e valutare l' intervento
assistenziale in campo podologico;
- partecipare alla identificazione dei bisogni di salute in
ambito podologico, della persona e della collettività;
- agire sia individualmente sia in collaborazione con gli
altri operatori sanitari;
- concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al
proprio profilo professionale di Podologo e alla ricerca;
- acquisire la capacità di lavorare in gruppo e di
integrarsi con le altre professioni sanitarie;
- utilizzare almeno una lingua dell' Unione Europea oltre l'
italiano nell' ambito specifico di competenza per lo scambio
di informazioni generali;
- conoscere i principi generali di bioetica , quelli
deontologici, giuridici e medico-legali relativi alla
professione di Podologo.